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mercoledì 15 gennaio 2014

Tutto quello che devi sapere per affittare o comprare una casa in Argentina

L’ARGENTINA sta vivendo un vero e proprio processo di industrializzazione, i servizi, le comunicazioni, il commercio, l’industria sono settori in pieno sviluppo. Il basso costo delle case e dei terreni,e le tradiuistoqzioni economiche di stampo europeo, attirano gli investimenti da parte di molti europei.

L’Argentina, superata la crisi dell’anno 2001, ha avuto una veloce ripresa ,e si è avviata verso la stabilizzazione economica, il basso costo delle case, e le tradizioni sia di vita, sia economiche di stampo europeo, stanno attirando gli investimenti da parte di molti.
All’inizio dell’anno 2005, la moneta brasiliana , si è rafforzata di oltre il 20% rispetto alla nostra  rendendo i costi produttivi argentini più competitivi rispetto a quelli brasiliani ( vedi articolo sul sole 24 ore del 13/12/2005 “ L’Argentina insegue la crescita stabile “ )
Il P.I.L. Argentino è stato del 8.6% nel 2005 vedi il Sole 24 ore del 31/01/2006 pagina 7.
Sono investimenti a basso rischio, con possibilità, in caso di sfruttamento del terreno o dell’affitto dell’immobile, di avere una rendita, stimata dell' 8-10 % .

Non bisogna dimenticare che il valore delle case si rivaluta sempre.

comprare casa in argentina

In questo momento in cui il cambio dell'euro è favorevole rispetto al dollaro, e le borse non garantiscono la tranquillità necessaria, acquistare terre e proprietà in Argentina è considerato un buon investimento dagli operatori del settore. In Argentina le transazioni di compravendita di terreni sono sempre in dollari. La legislazione Argentina prevede e protegge l'acquisizione di terre da parte di cittadini europei.

Le proprietà in linea generali vengono affittate quindi a voi rimane solo il compito d'incassare gli affitti. Le tasse vengono pagate in Argentina, inoltre è possibile trovare i documenti necessari per le conversioni di patenti o certificati per uso eredità ecc.
L’Argentina è una terra fertile ricca d’acqua il terreno si può affittare, per ogni tipo di coltivazione o per l’allevamento del bestiame.

PER PRIMA COSA DEVI ESSERE IN POSSESSO DI UNA CEDULA DE IDENTIDAD .

CDI (Cédula de Identidad).

Il documento più  importante, quando devi comprare un immobile in Argentina (se ancora non sei in possesso del DNI e del CUIT), è la “Cédula de Identidad”, che ti permette di pagare le imposte nel Paese. Il CDI è semplice da conseguire, pero richiede la presentazione di un certificato di domicilio ed un certo tempo.

Certificato di Domicilio (da chiedersi al Registro de las Personas)

Questo documento (simile al nostro certificato di residenza)  dimostra che tu stai risiedendo in Argentina. Sappi fin d’ora che potrà essere eletto come domicilio sia l’abitazione di un amico, non necessariamente argentino, che l’hotel dove risiedi temporaneamente.Per ottenere il “Cerdificado de Domicilio” devi recarti, insieme all’amico che ti ospita o insieme al proprietario del hotel, al “Registro de las Personas” (circa la nostra anagrafe) di tua competenza. I documenti necessari che dovranno essere portati al Registro sono: l’ultima fattura di un servizio (luce, gas, telefono)e il DNI,  intestati al nome di chi ti ospita, il tuo passaporto e due fotografie tipo tessera.  Pagherai una piccola imposta ed otterrai il certificato di domicilio.

CDI (lo stesso giorno all’ ufficio AFIP più vicino).

afip24Appena in possesso del certificato di domicilio potrai recarti alla sede AFIP (simile alla nostra Agenzia delle Entrate) più vicina. Li dovrai staccare un turno ed armarti di pazienza e aspettare. All’addetto AFIP dovrai consegnare due fotocopie del passaporto ed il certificato di domicilio. Ti verrà chiesto di compilare un formulario (in spagnolo), non è difficile da capire, se però hai problemi per la traduzione ti consigliamo di andare con un amico che parla spagnolo.

Compilato il formulario dovrai aspettare di essere chiamato nuovamente da un’altro funzionario AFIP a cui consegnerai le copie del passaporto e del certificato di domicilio. Terminate alcune operazioni riceverai copia de tuo nuovo CDI.

Conserva la copia del CDI che ti verrà richiesta più volte in tutte le operazioni fiscali e finanziarie.

COME AFFITTARE UNA CASA O UN APPARTAMENTO.

sealquilaContratto di 24 mesi.
In Argentina i contratti di locazione per uso abitazione sono di 24 mesi. Se il contratto viene stipulato in un’agenzia immobiliare una mensilità viene trattenuta dall’agenzia come costi di commissione. Trattare direttamente col proprietario è più vantaggioso ma non è sempre facile e se ciò avviene è quasi sempre col passaparola. Normalmente il proprietario chiede uno o due mesi anticipati che vengono trattenuti come cauzione e ritornati alla scadenza del contratto.

Garanzia.
E’ prassi comune in Argentina chiedere la “garanzia proprietaria”. In altre parole il proprietario della casa o dell’appartamento pretende un garanzia scritta da parte di un’altro proprietario di immobile ( nello stesso comune di residenza) in caso di mancato pagamento dell’affitto da parte dell’inquilino. Questo perchè le cause civili sono molto lunghe e finchè il giudice non ordini lo sfratto molti inquilini insoluti possono occupare indebitamente l’appartamento anche per molti mesi oppure arrecare danni all’immobile.

Notaio (Escribano).
Una volta pattuito il tutto l’atto di locazione verrà portato da un notaio dove dovrai recarti col tuo passaporto e CDI per firmare il contratto.

INFORMAZIONI UTILI
Wilton Hotel per mensualesPer uno straniero che non conosce la città argentina in cui intende risiedere la soluzione migliore per affittare una casa è quella di rivoolgersi ad una delle tante agenzie immobiliari oppure leggere ogni giorno gli annunci immobiliari sui principali quotidiani. Non tutti i proprietari affittano tramite agenzia, molti lo fanno direttamente, e questo è sicuramente più economico. Il problema principale rimane la fiducia, non conoscendoti chiedono quasi sempre una garanzia proprietaria da parte di terzi. Ovviamente se non conosci nessuno che possa garantire per te dovresti risolvere il tutto pagando alcune mensilità ( 6/12) anticipatamente. Se non arrivi a fare ciò non ti resta che la via degli hotels. Molti hotels applicano delle tariffe speciali per i “mensuales”, coloro che soggiornano per molti mesi. In genere sono hotels modesti da una stella ma comunque confortevoli. Spesso non è quello che vuoi ma all’inizio non hai altra scelta. Se intendi stabilirti a Mar del Plata ti consigliamo l’Hotel WILTON che si trova nel centro della città e propone una soluzione confortevole  a prezzi molto economici (per tutto l’anno fatta eccezione di gennaio e febbraio, alta stagione) e serietà garantita.

COME COMPRARE UNA CASA O UN APPARTAMENTO.

euro_dollaroIMPORTANTE! LEGGERE ATTENTAMENTE!
Dal giugno 2012 una legge argentina proibisce l’acquisto e la vendita di valuta straniera (euro, dollari, yen…), fatta eccezione che per motivi di turismo e per importi limitati. Gli immobili che prima di tale data venivano venduti in dollari USD ora per legge devono essere venduti in pesos argentini. Tutto ciò ha creato la cotizzazione del cosiddetto dollaro blue o dollaro parallelo. Mentre il cambio del dollaro ufficiale è oggi di 1 $USD = 5 pesos argentini , il dollaro parallelo e’ arrivato a 1 $USD = 7,5 pesos argentini. Nel mercato immobiliare viene cotizzato un promedio che corrisponde circa a 1$USD = 6,5 pesos. Comunque molti proprietari di immobili chiedeno anche un cambio più alto. Ovviamente anche  l’Euro viene accettato e sul mercato parallelo oggi ha una quotazione di 1€ = 10 pesos argentini quando sul cambio ufficiale è di 6.4. Risulta evidente che oggi pagare un immobile in cash (dollari o euro) è il modo più vantaggioso in quanto è molto difficile, se non quasi impossibile, comprare queste valute “pregiate” in Argentina.  Lo straniero che intende farlo deve trovare il modo di passare le dogane degli aeroporti.

Come inviare o portare il denaro in Argentina.

La maggior parte delle proprietà in Argentina vengono acquistate in contanti e in dollari. Questo significa che l’acquirente deve per prima cosa preparare l’importo che verrà consegnato in contanti. Esistono vari modi per trasferire il denaro in Argentina, ma alcuni sono più adatti di altri.

  • Banca
    tramite bonifico internazionale. Il principale problema è che per effettuare un bonifico internazionale devi prima aprire un conto bancario in Argentina ma per aprire un conto bancario in Argentina devi prima essere residente. Il pagamento a destinazione sarà sempre in pesos argentini e col cambio ufficiale.

    Le maggiori banche in Argentina sono:
    • Banco Credicoop
    • Banco de la Nacion
    • Banco Hipotecario
    • Banco Itaú Argentina
    • Banco Macro
    • Banco Patagonia
    • Banco Santander Río
    • Bank of the Province of Buenos Aires
    • Citibank
    • HSBC
    • Transcambio.
  • Finanziaria
    XendPay
    Tutti i trasferimenti con Xendpay hanno un costo fisso. Pertanto, sia che desideri inviare 50 euro o 150.000 Euro il costo non cambia, inoltre tutti i trasferimenti sono privi di commissioni evitando al cliente brutte sorprese. Devi informarti se anche in questo caso e’ richiesto aprire un conto bancario in Argentina. Il pagamento a destinazione sarà sempre in pesos argentini e col cambio ufficiale.
  • Cash
    significa portarsi il denaro addosso fino a destinazione, può far sorridere ma e’ il metodo più efficace e vantaggioso soprattutto considerato che potrai cambiare gli euro con il cambio parallelo a 10 e non a 6.4.
Prima di comprare una Proprietà in Mar del Plata (o in Argentina)

Prima di comprare una proprietà in Argentina dovrai trovare un immobile di tuo interesse.  Potrai farlo con l’aiuto di un’agenzia immobiliare, di un consulente immobiliare, di un costruttore o cercando le offerte disponibili su gli annunci dei maggiori quotidiani o su Internet.

Se non parli bene lo spagnolo sarà necessario l’aiuto di un bravo interprete e traduttore ufficiale all momento di firmare el boleto, la sena, e la scrittura del contratto. Questo perchè si sicuro che entrambe le parti abbiamo capito completamente le condizioni del contratto.

Ora vediamo le tre fasi principali nell’acquisto di una proprietà

  • la reserva ( serve solo a levare l’immobile dalla vendita)
    reserva inmobiliaria
  • Una volta che hai trovato una proprietà di tuo interesse che corrisponde ai criteri della tua ricerca devi fare la tua offerta che se accettata necessita di una reserva (anticipo di denaro) che va versata all’agente immobiliario o direttamente al proprietario dell’immobile. Se il proprietario accetta la reserva passerete entrambi alla seconda fase.  Per la maggior parte dei proprietari lasciare un importo pari a 5000 $USD è sufficente. Comunque anche in questo caso sono accordi che posso variare a seconda dei casi.  Nel momento in cui viene versata la reserva la proprietà viene tolta dalla vendita, sia nel caso che si tratti di un’agenzia immobiliare che del proprietario stesso. Durante questo periodo (tra la reserva e la firma del contratto) il proprietario può avvalersi della facoltà di cambiare le condizioni di vendita, come ad esempio il prezzo dell’immobile, se l’aquirente accetta le condizioni si va alla firma del contratto, in caso contrario la reserva viene restituita all’acquirente.
  • el Boleto de Compraventa
    boleto de compraventa
    Quando si arriva ad un accordo con il proprietario dell’immobile allora e solo allora si può firmare il Boleto del Compraventa, che chiude la trattativa tra entrambe le parti. Al momento di firmare el Boleto l’agenzia immobiliare o il consulente immobiliaredevono essere  pagati come pattuito (normalmente il 3% del valore dell’immobile) e l’acquirente paga al proprietario dell’immobile una parcentuale sul valore dell’immobile che normalmente è del 30%. El Boleto de Compraventa è un documento che va fatto dal notaio (escribano) e conservato accuratamente. E’ buona norma leggerlo tutto e comprenderne i punti e le condizioni, se uno straniero non conosce bene lo spagnolo è meglio che si affidi ad un tradutore legale.  La funzione del Boleto de Compraventa è quella di stabilire in quale data si effettuerà la trasferenza della proprietà (scrittura) e specificare che nello stesso giorno l’acquirente pagherà al proprietario dell’immobile tutto l’importo che manca (saldo). Qualora una delle parti dovesse tirarsi indietro perderà una notevole quantità di denaro, se invece a tirarsi indietro è il proprietario dell’immobile egli dovrà pagare all’acquirente il doppio della cifra presente nel Boleto de Compraventa.
  • Seña
    SenaEsiste anche la possibilità di andare direttamente alla firma del contratto (scrittura) dopo di aver deciso il prezzo della proprietà. Ciò si può realizzare senza firmare nessun Boleto de Compraventa ma solo firmando un documento chiamato Sena (anticipo). Le agenzie immobiliari spingono il cliente a firmare la Sena dopo il Boleto di Compraventa questo perchè possono incassare la loro comissione prima Anche la Sena è un documento che l’aquirente dovrebbe leggere ed intendere bene col suo avvocato e notaio in modo da vere chiare le condizioni. Con la Sena l’acquirente darà al proprietario un importo più piccolo che non come con il Boleto de Compraventa. Questo importo normalmente è di 10000 $USD.
  • Escritura

    escrituraLa escritura es cuando toma lugar el pago final de la propiedad y donde mediante un escribano se transfiere el título de propiedad al nombre del nuevo propietario. Como la propiedad usualmente se paga en efectivo en dólares, debe asegurarse de que la firma de la escritura se realice en un lugar seguro, como ser un cuarto que pueda proveerle su banco. Las cuentas se contarán varias veces luego de que el escribano complete la escritura con la información detallada del nuevo propietario, la ubicación, las dimensiones específicas de la propiedad y cualquier línea de teléfono que venga junto al inmueble.

    El escribano certificará entonces que ha estudiado todos los títulos y que el dueño de la propiedad no posee ninguna restricción para poder vender la propiedad, como ser deudas o hipotecas sin pagar. Todos firmarán la escritura y el escribano entregará al nuevo dueño una copia del nuevo título de propiedad.
    El antiguo dueño de la propiedad puede proveer al comprador una lista de reglas que se aplican al edificio donde está ubicada la propiedad en cuestión, pero esto mismo se podrá encontrar también en posesión del administrador del edificio.

    El dueño de la propiedad tratará de convencerlo de dejar sentado en la escritura un precio menor al de la compra, para intentar evitar impuestos y sospechas respecto de dónde se invertirá el dinero recién adquirido. Esto no es recomendable, además el gobierno está intentando sacar una nueva ley obligatoria para todas las transacciones de propiedades, para que estén públicamente registradas y evitar las actuales distorsiones de precios.

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Come vivere in Argentina con 400 euro al mese, da ieri a oggi.

Come si vive in Italia oggi con solo 1000 euro di pensione al mese (che nemmeno tutti hanno) ? E’ dura.

Eppure c’è molta gente che non arriva nemmeno a 1000 euro. Gente che prende 800, 700, 600……500 euro al mese!!

Facciamo un esempio pratico: 500 euro in Italia oggi sono solo il costo dell’ affitto di un modesto appartamentino in perferia.
Argentina tra natura e città.

In Argentina oggi 500 euro sono 4500 pesos ( al tipo di cambio uficiale, al tipo di cambio paralello cioè se ti porti i bigliettoni in tasca e li cambi in qulche agenzia del centro sono 7.500 pesos), quando un’appartamento di due piani, nel centro di Mar del Plata, con vista sull’oceano ti costa 2000 pesos al mese (220 euro circa) , di affitto comprensivi di tutte le spese.
mar del plata playa bristol
La bolletta dell’energia elettrica, con consumi di illuminazione, lavatrice, televisore, computer non supera i 100 pesos al mese, circa 16 euro!!! il gas, 12 pesos al mese, circa 2 euro!! …….e stiamo sempre parlando di un appartamento dotato di tutto, in un edificio centrale con due ascensori da 8 persone l’uno. 



TOTALE spese casa: 238 euro!!!

E tutto questo non in una bidonville ma nel centro di una delle più belle città del Sudamerica.
Mar-del-plata
Mar del Plata è una città dell'Argentina centro-orientale, nella provincia di Buenos Aires, situata sulla costa dell'oceano Atlantico. La città ha 920.857 abitanti (censimento 2010). Fondata il 10 febbraio 1874, Mar del Plata è una città importante per la pesca e il turismo: la sua popolazione si triplica nell'alta stagione quando i turisti di tutto il paese confluiscono nella città. È chiamata "la ciudad feliz" (La città felice) o semplicemente "la feliz" (La felice).
mar del plata
NOTA: 
questo articolo è stato scritto più di 2 anni fa che in Argentina sono tanti.... Nel frattempo tante cose sono cambiate. Due maxi-svalutazioni la seconda all'inizio del governo Macri meno di un anno fa veramente selvaggia. Per cui i valori vanno revisionati. Magari al posto di 400 euro dovremo dire 600-700 euro. L'aumento del 400-500% nelle tariffe pubbliche non è ancora ne fermo ne definitivo e l'inflazione continua....

Aggiornamento dal 08/05/2018:

Evoluzione rapporto Euro-Peso argentino:


DATA VALORE AUMENTO
AL 31/12/2010 5,39

AL 31/12/2011 5,57 3,34%
AL 31/12/2012 6,72 20,65%
AL 31/12/2013 9,11 35,57%
AL 31/12/2014 11,90 30,63%
AL 31/12/2015 16,00 34,45%
AL 31/12/2016 17,74 10,88%
AL 31/12/2017 24,36 37,32%
AL 31/12/2018 45,17 85,43%












Variazione dal 31/12/2010 AL 31/12/2017
172,82%




Variazione Media Annua dell'intero periodo
24,69%




Variazione Media Annua (ultimi 5 anni)
29,77%




Variazione Media Annua (ultimi 2 anni) – Gestione Macri -
27,55%

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martedì 14 gennaio 2014

Il parco nazionale Los Glaciares è il secondo per dimensioni in Argentina.

Los Glaciares (che in spagnolo significa "I Ghiacciai") è un Parco nazionale che si trova nella provincia di Santa Cruz, nella Patagonia argentina. Esso si estende su un'area di 4.459 km²; nel 1981 è stato inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

Il Parco nazionale, istituito nel 1937, è il secondo per dimensioni in Argentina. Il suo nome si riferisce alla gigantesca calotta glaciale (una delle maggiori del mondo) della Cordigliera delle Ande, da cui si originano 47 grandi ghiacciai vallivi (di cui solo 13 scorrono verso l'Oceano Atlantico). In altre parti del mondo i ghiacciai si originano a partire dai 2500 metri di altezza, ma, a causa della particolare conformazione geografica, in questa regione essi si originano a partire da soli 1500 metri, e da lì scorrono fino a 200 metri sul livello del mare, erodendo le montagne che li sostengono.

los glaciares

Il 30% della superficie di Los Glaciares è ricoperta di ghiaccio. L'intera regione può essere divisa in due parti, ognuna delle quali corrisponde ad uno dei due grandi laghi contenuti nel Parco: il Lago Argentino (il più grande del paese con i suoi 1.446 km²) a sud e il Lago Viedma (1,100 km²) a nord. Le acque di entrambi i laghi finiscono nel fiume Santa Cruz, che scorre fino a Puerto Santa Cruz sulle rive dell'Oceano Atlantico. Fra i due laghi vi è una zona non-turistica chiamata Zona Centro, priva di laghi.

La parte settentrionale consiste di una parte del lago Viedma, del ghiacciaio Viedma e di alcuni ghiacciai minori, oltre che di montagne molto popolari fra i cultori di alpinismo e trekking, fra le quali il Cerro Chaltén e il Cerro Torre.

los glaciares1

La parte meridionale invece contiene i ghiacciai più grandi: il Perito Moreno, il Ghiacciaio Upsala e il Ghiacciaio Spegazzini, che scorrono tutti verso il Lago Argentino. Un'escursione tipica si effettua in barca fra gli iceberg del lago per visitare Bahía Onelli e gli altrimenti inaccessibili ghiacciai Upsala e Spegazzini, mentre il Perito Moreno è raggiungibile via terra.

Le montagne trattengono la maggior parte dell'umidità proveniente dall'Oceano Pacifico, lasciando passare solo la freddissima aria proveniente dai ghiacciai (la temperatura media è di soli 7.5 gradi), il che crea una steppa arida sul lato argentino della catena montuosa. Questo ferma i nandù, i guanaco, i puma e le volpi grigie, che sono specie in pericolo (particolarmente danneggiate dopo l'introduzione dell'allevamento di bestiame praticato in modo intensivo) e che trovano protezione all'interno dei confini del parco.

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L'area ospita più di 1.000 specie di uccelli (condor, aquile e altri), dei quali però solo 100 sono stati catalogati. Fra i ghiacci e la steppa patagonica c'è un'area fertile ricoperta di foreste, all'interno delle quali vivono cervi delle Ande e anatre di torrente.

Los Glaciares è una famosa attrazione turistica internazionale. I percorsi turistici partono tradizionalmente dal villaggio di El Calafate, cittadina sulle sponde del Lago Argentino (anche se all'esterno del parco) in cui l'amministrazione del parco ha il suo quartier generale, e dal villaggio di El Chaltén, nella parte settentrionale del parco, ai piedi del Cerro Chaltén. Altri siti turistici all'interno del parco includono il Lago del Desierto e il Lago Roca.

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Campo di ghiaccio Patagonico Sud gigantesco ghiacciaio continentale in Patagonia.

Il Campo di ghiaccio Patagonico Sud (in spagnolo Campo de Hielo Patagónico Sur o anche Campo de Hielo Sur) è un gigantesco ghiacciaio continentale in Patagonia.

Si trova nelle Ande meridionali, sulla linea di confine tra Cile ed Argentina.

Ha una lunghezza di circa 350 km tra le latitudini 48°20' e 51°30' sud. Ha una superficie di circa 16.800 km² (più o meno come due volte la Corsica), dei quali circa il 90% in territorio cileno.

Si tratta della terza calotta glaciale del mondo dopo Antartide e Groenlandia.

Le prime esplorazioni iniziarono nel 1943 quando il governo cileno fotografò l’area dall’alto con aerei militari.

Inoltre l’area fu attraversata da studiosi come Federico Reichert e Alberto Maria De Agostini. Tuttavia ancora oggi rimangono vaste aree inesplorate.

Campo di ghiaccio Patagonico Sud
Il Campo de Hielo Patagónico Sur è la maggiore riserva d’acqua dolce del Sudamerica.

Dal Campo de Hielo Patagónico Sur hanno origine alcuni enormi ghiacciai vallivi:
    Ghiacciaio Pio XI, 1.265 km² 
    Ghiacciaio Viedma, 978 km² 
    Ghiacciaio Upsala, 902 km² 
    Ghiacciaio Grigio, 270 km² 
    Ghiacciaio Perito Moreno, 258 km²

Nel Campo de Hielo Patagonico Sur si trovano il Fitz Roy (noto anche come Cerro Chaltén) e il Cerro Torre.

Aree protette.
Nell’area esistono tre importanti parchi nazionali:
    Parco nazionale Torres del Paine, Cile
    Parco nazionale Bernardo O'Higgins, Cile
    Parco nazionale Los Glaciares, Argentina
Campo di ghiaccio Patagonico Sud1
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lunedì 13 gennaio 2014

Trovare lavoro in Argentina, atto secondo (documenti).

Torniamo a parlare di burocrazia…è una parola che spaventa molti ma occorre conviverci, come con una suocera bisbetica. In alcuni post precedenti si è discusso del tema delle residenza.  Tuttavia, mi sembra importante fare chiarezza su un altro importante elemento burocratico, la documentazione del lavoratore.

Per lavorare come lavoratore dipendente lo stato argentino richiede che la persona possieda il CUIL(Código Único de Identificación Laboral). Il Cuil è un numero identificativo personale che potremmo definire come una cosa a metà tra il Codice Fiscale e il libretto di lavoro! Il CUIL viene fornito a tutti i cittadini (stranieri e non) secondo differenti modalità. Per ottenere il Cuil, gli stranieri con residenza non permanente nel paese (la permanente è ottenibile solo dopo 4 anni di residenza legale e documentata) devono presentare i seguenti documenti:
italia-argentina-map
* Certificato della Dirección Nacional de Población y Migraciones(anche detta residencia temporaria),
* Passaporto (non basta il timbro di visto turistico ma deve necessariamente essere accompagnato dal certificato sopracitato),
*[In alternativa presentando il Permesso dI Ingresso al Paese inviato direttamente dal Consolato in virtù di Convegni Internazionali(casi particolari d'interesse nazionale)]

Come si capisce il CUIL è ottenibile solamente se siete in possesso di un certificato di radicazione temporaria e/o permanente. Vi rimando per i requisiti necessari per ottenere questo certificato al sito di Migraciones. Alcune imprese, consce della farraginosità della burocrazia argentina, arrivano assumere personale in nero, ma questa è una soluzione che sconsiglio a coloro che intendono radicarsi dato che non avere copertura sociale in argentina non è la scelta ideale.

Le imprese che intendono assumere regolarmente por suerte sono la grande maggioranza ed in costante aumento,quindi vi consiglio di esaminare con attenzione la documentazione necessaria per radicarsi poiché da questa dipende la vostra assunzione. La documentazione valida per l’ottenimento del CUIL viene presentata, di persona o tramite delega certificata, presso Administración Nacional de la Seguridad Social (ANSES) e/o le sue delegazioni (UDAI-Anses).

Va detto che molte imprese italiane e/o internazionali che assumono personale direttamente dall’Italia, organizzano tutta la documentazione necessaria per ottenere il certificato di residenza temporaria e successivamente il CUIL,facilitando notevolmente la vita dell’emigrante. Naturalmente, questo non succede per coloro che trovano lavoro direttamente sul posto(almeno per profili base, ma si per quelli dirigenziali) dato che tutta la procedura comporta costi per l’impresa (vidimazioni notarili,ottenimento certificazione etc.).

Naturalmente,esiste l’opzione di lavoratore non-dipendente che non viene assunto dall’impresa ma lavora in condizione di collaborazione indipendente (tipico il caso degli insegnanti di lingua o consulenti) che sottostanno ad un regime fiscale impresariale semplificato(Monotributo). In questo caso, lo stato richiede al lavoratore di essere in possesso del CUIT (Código Único de Identificación Tributaria) che è un pò come la nostra Partita Iva. Le pratiche per ottenere il CUIT vanno presentate a l’ Administración Federal de Ingresos Públicos (AFIP), presso l’ufficio corrispondente al domicilio fiscale del richiedente. Per tutte le informazioni relative al CUIT vi rimando al sito dell”AFIP, che offre una sezione in italiano molto chiara e dettagliata.

Come si vede i  documenti sono molti e spesso è meglio rivolgersi a dei gestores, ovvero gestori delle pratiche burocratiche che vi possono aiutare a districarvi in questo complicato labirinto.Ma NON DISPERATE perché a tutto c’è una soluzione e per quanto complicato possa sembrare c’è sempre una maniera per sbrogliare la matassa…più che burocrazia bizantina, burocrazia argentina!!!

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Trovare lavoro in Argentina, , qualche dritta.

Nelle ultime settimane, la bacheca del blog è stata letteralmente invasa da richieste di chiarimenti sulla situazione lavorativa in Argentina…potevamo lasciarvi soli??Ovviamente no!!Pertanto, eccovi un breve compendio con suggerimenti e strumenti utili a coloro che hanno deciso di mettersi alla ricerca di un lavoro in Argentina. Una piccola premessa, lungi da me pensare che i consigli che seguono valgano per tutti ed in qualsiasi situazione. Il mio post ha il modesto scopo di raccogliere una serie di “dritte” utili nella busqueda laboral; naturalmente siamo aperti a tutti i vostri suggerimenti ed esperienze personali!

La maggior parte dei nostri aficionados che, per i motivi più disparati, si trova nella condizione di voler lasciare l’Italia per venire quaggiù nutre legittimi dubbi sulle reali opportunità lavorative del mercato argentino. L’Argentina è indubbiamente uno dei paesi più attraenti per gli italiani che si vogliono spingere verso il Sudamerica(data la vicinanza culturale anche in ambito lavorativo), ma va detto che non è solamente una terra promessa che offre esclusivamente ricchezze in cui affondare le mani. Infatti, il paese registra un tasso di disoccupazione intorno al 8% e le difficoltà all’integrazione nel mercato del lavoro argentino sicuramente esistono, soprattutto per i soggetti con un basso profilo formativo, dato che chi si trova in questa situazione è costretto a competere con un’ampia fetta delle forza lavoro locale.
Running businessman.
La buona notizia è che esiste un variegato sistema di ricerca lavorale che si estende su vari mercati(Europeo, Latino-Americano e Nord-Americano). Mi spiego meglio: negli ultimi anni sono moltissime le aziende multinazionali che hanno deciso di investire capitali e risorse da queste parti, pertanto la loro ricerca si è estesa anche a persone che vorrebbero trovare lavoro direttamente dall’Italia, prima di fare il grande passo. In questo senso, seppur il consiglio di dare un’occhiata ai siti delle maggiori aziende italiane che operano in Argentina (Ansaldo, Tenaris-Dalmine, Pirelli, Eni, Fiat, Benetton Group etc.) è sempre valido, vale la pena differenziare la ricerca mirando a imprese europee e americane che sono sempre alla ricerca di figure professionali aperte ad esperienze transnazionali. Per esperienza personale, l’attitudine a trasferirsi dalla vecchia europa al “nuovo mondo” è sempre ben vista, almeno quando la scelta non è solamente dettata alla mancanza di opportunità nella propria terra d’origine ma è orientata verso un progetto di crescita personale più strutturato.

Per quanto concerne gli strumenti per trovare lavoro direttamente in loco, sono i classici:annunci su quotidiani,siti web di reclutamento, agenzie di lavoro. I maggiori siti web per la ricerca del lavoro sono: Zonajob’s(il sito di annunci de La Nacion),Bumeran(riporta ottime statistiche sul posizionamento del vostro CV rispetto alla postulazione effettuata), Empleos.Clarin (annunci di Clarin con un’ottima sezione news), Computrabajo(presenta una infinita serie di contatti di aziende locali e multinazionali),Trabajando e BusquedasRH(rivolto alla ricerca tramite agenzie di consulenze lavorali). Inoltre, da queste parti è prassi comune inviare la propria auto-candidatura alle varie aziende, indipendentemente dal fatto che abbiano posizioni aperte. Non siate timidi e iniziate la vostra ricerca per trovare il nome della persona da contattare per auto-candidarvi, aumentando così le probabilità di promuovervi sul mercato.

In aggiunta a queste classiche fonti, la Camera di Commercio Italiana di Buenos Aires, può essere d’aiuto permettendo di registrare il proprio Curriculum Vitae sul sito, segnalando la vostra candidatura ad imprese italiane.
Il fattore networking è di fondamentale importanza in Argentina. Contattare persone che già lavorano presso aziende locali ed estendere le vostre conoscenze a livello professionale è spesso importante per superare le prime scremature. Quasi tutte le aziende chiedono referenze ma sono abbastanza flessibili nel capire che ai nuovi arrivati questo elemento può mancare…non scoraggiatevi, in brevissimo tempo si può creare una rete di contatti professionali che vi aiuterà moltissimo nel trovare quello che cercate. Anche in questo caso la camera di commercio vi aiuta riportando una dettagliata lista delle imprese italiane che operano in Argentina e vari link utili.

Come in tutte le altre nazioni estere, l’ottima conoscenza della lingua locale vi fornirà vantaggi pratici spesso superiori ai vari titoli di studio.Pur essendo la conoscenza dello spagnolo un ovvio fattore di selezione, non è “condicio sine qua non” per trovare lavoro poiché spesso le imprese multinazionali con sede in Argentina valorizzano la conoscenza dell’inglese rispetto allo spagnolo. Il fatto di conoscere l’italiano è un plus importante, ma non va sottovalutato il fatto che l’argentina è il secondo paese al mondo dove si parla l’italiano pur non essendo lingua ufficiale; la concorrenza dei lavoratori locali è quindi notevole sotto questo aspetto. Cercate di non puntare esclusivamente sulla conoscenza dell’italiano ma, piuttosto, valorizzatelo come elemento di spicco del vostro background personale in una ricerca più completa ed estesa, magari con un CV studiato ad hoc.

Concludendo, gli aspiranti emigranti devono prepararsi con profonda umiltà senza pensare di essere superiori ai locali solamente perché vengono dalla grande Italia. Devono essere pronti ad iniziare da zero ed essere coscienti che entrano in un mondo nuovo da scoprire, in un mondo fatto di regole differenti, in cui conta molto il networking locale che, per ovvi motivi, ci manca…Ma se c’è una cosa che non manca al tano è la voglia di farsi valere nel mondo del lavoro!!
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venerdì 10 gennaio 2014

L'Argentina offre il restauro di Santa Maria dei Raccomandati.

Un progetto di cooperazione sul restauro dei monumenti è stato siglato tra il Comune dell'Aquila, la Scuola di specializzazione in beni architettonici dell'Università La Sapienza di Roma, e l'ambasciatore dell'Argentina in Italia Torquato di Tella.

L'Argentina dunque ha manifestato, aderendo all'attività di promozione del nostro patrimonio culturale portata avanti dal Ministero degli Esteri, l'intenzione di cooperare, con le sue possibilità, alla ricostruzione dell'Aquila.

Con questa intesa, due architette argentine, si occuperanno della redazione del progetto di restauro di Santa Maria dei Raccomandati, di proprietà del Comune, indicato dall'amministrazione proprio perché ubicato sull'asse centrale e quindi più facilmente accessibile al finanziamento.

A supervisionare l'accordo ci sarà l'Università della Sapienza di Roma, che con il governo argentino collabora già da diversi anni, grazie al Prof. Giovanni Carbonara, storico dell'architettura e teorico del restauro.

L'Università dell'Aquila con il Prof. Dante Galeota affiancherà nella logistica le due architette, che grazie alle borsa di studio messa a disposizione dal loro paese rimarranno 6 mesi all'Aquila e doneranno alla città il progetto.

Il restauro non significa soltanto "conservazione", come dice ai nostri microfoni il Prof. Giovanni Carbonara, considerato il guru della materia, che si sorprende di come le mura urbiche della città siano ancora coperte dal cemento. Ascoltiamolo nell'intervista....

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